Le RSU sono state introdotte nella scuola con il contratto 1998-2001. La RSU,eletta dall'insieme del personale della scuola, è un soggetto che si rapporta con il Dirigente Scolastico in modo paritario e si fa garante del funzionamento della scuola. Il suo ruolo è fondamentale per un effettivo equilibro dei poteri e per una organizzazione condivisa e trasparente del lavoro, condizioni indispensabili per l'attuazione di un progetto formativo efficace. La RSU, infatti ha diritto, ad avere informazioni in merito al piano delle attività che il Dirigente Scolastico deve predisporre in attuazione del POF, per il personale docente e per il personale ATA. Ha diritto anche a concordare i criteri di impiego del personale e quindi i criteri per la predisposizione del piano stesso delle attività, sia nell'ambito degli obblighi di servizio del personale, che nelle attività aggiuntive. Inoltre può contrattare le modalità di esrcizio dei diritti sindacali e l'applicazione dei vari istituti contrattuali a tutela del personale.
COMPETENZE DELLE RSU
Il sistema delle relazioni sindacali all'interno di ciascuna istituzione scolastica è regolato dagli articoli 6 e 7 del CCNL 2003 e si articola in: Contrattazione d'istituto e Partecipazione
Costituiscono materia di contrattazione integrativa d'istituto:
- Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al POF;
- Criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali e determinazione dei contingenti di personale per la salvaguardia dei servizi minimi essenziali ai sensi della legge146/90 e successive modifiche e integrazioni;
- Criteri generali per la ripartizione del fondo d'istituto per l'attribuzione dei compensi accessori al personale;
- Criteri e modalità relativi all'organizzazione del lavoro, all'articolazione dell'orario di lavoro e all'individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d'istituto.
La partecipazione si esplica mediante l'informazione preventiva e successiva.
Costituiscono materia d'informazione preventiva:
- Proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola;
- Criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento;
- Utilizzazione dei servizi sociali.
Costituiscono materia d'informazione successiva:
- Nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti con il fondo d'istituto;
- Criteri d'individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti previsti da specifiche disposizioni legislative o da accordi con altri enti e istituzioni;
- Verifica dell'attuazione della contrattazione sull'utilizzo delle risorse.
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